Senigallia e le sue Valli
1 Aprile 2022 Foro Annonario di Senigallia

SENIGALLIA/11 IL FORO DELLA CITTÀ FORO ANNONARIO

la Voce Misena

10 marzo 2016

Due passi in città

Il foro della città: Foro Annonario

ITINERARI

Uno dei luoghi tra i più frequentati di Senigallia, storicamente dedicato al piccolo commercio e alla cultura. Uno spazio suggestivo progettato dall’architetto Pietro Ghinelli.

La Voce Misena continua a raccontare le piazze più interessanti di Senigallia per offrire l’occasione di una passeggiata in città.

Il Foro Annonario è senz’altro una delle più belle piazze d’Italia. L’armoniosa struttura neoclassica in laterizio, a pianta circolare, è stato progettata nel 1834 dall’architetto senigalliese Pietro Ghinelli in stile neoclassico.

Foro Annonario Biblioteca Antonelliana e Caserma della Guardia di Finana dall'alto
Foro Annonario Biblioteca Antonelliana e Caserma della Guardia di Finana dall’alto

Il Foro Annonario è caratterizzato da un portico, che accoglie con le sue ventiquattro colonne in stile dorico, che reggono la struttura soprastante, intorno al quotidiano, pittoresco mercato di frutta e verdura. Per costruire il tutto furono usati laterizi.

Accesso principale al Foro Annonario di Senigallia
Accesso principale al Foro Annonario di Senigallia

Al centro della piazza ancora si possono vedere le ‘triccole’ con i coloratissimi prodotti dell’orto, al riparo dai raggi del sole che lo raggiungono solo al tramonto,

Triccole del Mercato al Foro Annonario di Senigallia
Triccole del Mercato al Foro Annonario di Senigallia

Tutt’intorno si trova il porticato dove trovano spazio frequentatissimi bar e ristoranti, che hanno preso quasi completamente il posto delle tradizionali botteghe.

Foro Annonario di Senigallia
Foro Annonario di Senigallia

Il complesso mostra i due braccia porticate a emiciclo connesse al corpo centrale della pescheria a pianta basilicale, recante al pianterreno sei colonne doriche in mattoncini e capitelli in pietra d’Istria e sopra la trabeazione, al primo piano si trovano sette forature a semicerchio: sette finestre termali.

Pescheria del Foroa Annonario con i due porticati connessi
Pescheria del Foroa Annonario con i due porticati connessi

La piazza, che è il cuore del Foro Annonario, risulta quindi delimitata da due colonnati, dietro i quali si aprono magazzini e botteghe.

Attualmente i locali del sottotetto sono stati splendidamente restaurati ed adibiti a sede della Biblioteca e dell’Archivio Comunale.

Cardinale Leonardo Antonelli
Cardinale Leonardo Antonelli

Al primo nucleo dell’attuale patrimonio, frutto del lascito testamentario del cardinale Nicola Antonelli (1767), si sono aggiunti nel corso degli anni preziosi documenti, volumi, manifesti, lettere e l’Archivio storico del Comune di Senigallia intitolato allo storico senigalliese Renzo Paci.

Lo storico senigalliese Renzo Paci
Lo storico senigalliese Renzo Paci

La storia della costruzione del Foro Annonario è compresa in un arco temporale che va dal 1810 al 1847 ed è segnata dalla redazione di più di dieci progetti, diversi tra loro ma tutti incentrati sull’idea di una nuova piazza come fondale urbano dell’asse del lungofiume, parallelo ai settecenteschi portici Ercolani.

Pietro Ghinelli, nacque da Giuseppe e Felice Gongetti, il 21 Agosto 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.

Fu ingegnere comunale di Senigallia dal 1816. Morì sempre a Senigallia il 14 febbraio 1834. Solo nel 1835 viene approvato il progetto elaborato dal Ghinelli. Nello stesso anno venne iniziata la costruzione della pescheria pubblica che venne completata velocemente.

Ingresso della Biblioteca Antonelliana di Senigallia
Ingresso della Biblioteca Antonelliana di Senigallia

Nel 1847 suo nipote Vincenzo Ghinelli (1792-1871) apportò modifiche sostanziali alla costruzione, annullando la funzione emergente della pescheria e unificando allo stesso livello le  due braccia a emiciclo.

Nel 1845 l’esigenza di incrementare la forza militare a Senigallia porta alla decisione di sopraelevare il porticato del Foro Annonario al fine di realizzare camerate per i soldati.

Biblioteca Antonelliana di Senigallia
Biblioteca Antonelliana di Senigallia

La nuova composizione architettonica, terminata nel 1847, se per un verso annulla la preminenza del corpo della pescheria sui porticati laterali rendendo tutto il complesso volumetricamente più omogeneo, rispetta comunque gli stilemi dell’architettura neoclassica del progetto originario, anche con la riproposizione sopra la trabeazione delle forature a semicerchio.

Sala Conferenze della Biblioteca Antonelliana di Senigallia
Sala Conferenze della Biblioteca Antonelliana di Senigallia

Dopo centocinquanta anni, dal 1998 con il progetto di restauro degli architetti pisani, Massimo e Gabriella Carmassi, le vecchie camerate con le capriate del tetto a vista, vengono adibite a spazio per la biblioteca comunale.

Foro Annonario di Senigallia affollato di sera
Foro Annonario di Senigallia affollato di sera

Il Foro Annonario è, forse, l’edificio più frequentato di Senigallia. Il suo ruolo di luogo urbano per eccellenza perdura immutato fin dalla sua costruzione, in quanto oggi come allora è centro del mercato giornaliero, sia al coperto che nella piazza, punto di ritrovo, è spessissimo usato come fondo teatrale per eventi culturali e spettacoli, urbanisticamente uno spazio di straordinario fascino.

pagina a cura di Mario Maria Molinari 

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