Il ministero degli esteri armeno ha annunciato il 21 giugno il riconoscimento dello stato palestinese per favorire la pace in Medio Oriente, sottolineando “la gravità della situazione nella Striscia di Gaza”.

Riconoscendo la Palestina il 4 giugno 2024, la Slovenia ha imitato quanto fatto da Spagna, Norvegia, Irlanda il 28 maggio 2024 e da Bahamas, Barbados, Giamaica, Trinidad e Tobago nei mesi di aprile e maggio 2024.

Lo Stato di Palestina a livello mondiale è oggi riconosciuto da 146 (+1: Stato Città del Vaticano) Paesi su 193, che rappresentano il 75% degli Stati membri dell’ONU e circa l’80% della popolazione mondiale. In effetti gli Stati sono 195, cioè i 193 Stati membri dell’Onu, più 2: Stato Città del Vaticano e lo Stato di Palestina, gli unici due Stati non membri osservatori permanenti alle Nazioni Unite.

Il 10 maggio 2024, l’Assemblea Onu ha votato una risoluzione affermando che la Palestina è “qualificata a diventare Stato membro” con 143 voti a favore su 193 (74% degli Stati membri), 25 astenuti (Italia compresa) e nove contrari, tra cui gli Usa.

La risoluzione – a partire dal 10 settembre 2024 – aggiorna i diritti dello Stato di Palestina alle Nazioni Unite come Stato osservatore. Esortando il Consiglio di Sicurezza a considerare favorevolmente la sua piena adesione.

Oltre all’Italia, gli altri astenuti sono Albania, Austria, Bulgaria, Canada, Croazia, Fiji, Finlandia, Georgia, Germania, Lettonia, Lituania, Marshall Island, Olanda, North Macedonia, Moldavia, Paraguay, Romania, Vanuatu, Malawi, principato di Monaco, Ucraina, Gran Bretagna, Svezia e Svizzera.

Mentre i 9 Paesi che hanno votato contro sono: Argentina, Israele, Micronesia, Nauru, Palau, Papua Nuova Guinea, Repubblica Ceca, Ungheria, Usa.

Dei 15 membri del Consiglio di Sicurezza, hanno espresso voto favorevole 12 Stati: Algeria, Cina, Corea del Sud, Ecuador, Francia, Giappone, Guyana, Malta, Mozambico, Russia, Sierra Leone e Slovenia. 2 astenuti: Svizzera e Gran Bretagna. Contrari gli Usa.

Il 22 marzo 2024, il capo di governo maltese ha affermato di essere “pronto a riconoscere la Palestina”.

Il10 aprile 2024, anche l’Australia ha sollevato la possibilità di un tale riconoscimento.

Il 10 maggio 2024, il rappresentante permanente di San Marino alle Nazioni Unite, l’ambasciatore Damiano Beleffi, ha espresso il voto favorevole della Repubblica di San Marino, al pari della maggioranza degli Stati membri, che hanno ritenuto lo Stato di Palestina qualificato per l’adesione.

Il 17 febbraio 2024, il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che “il riconoscimento di uno Stato palestinese non è un ‘tabù’ per la Francia”.

Anche il Parlamento Europeo ha approvato il 17 dicembre 2014 una risoluzione sul riconoscimento dello Stato di Palestina in cui diceva di sostenere in linea di principio i confini del 1967. La risoluzione è stata redatta da cinque gruppi politici ed è stata approvata dall’intero Parlamento con 498 voti favorevoli, 88 contrari e 111 astensioni.

Lo Stato Palestina può partecipare a tutti i procedimenti dell’ONU, può partecipare ai lavori dell’Assemblea generale ad eccezione del diritto di voto sulle bozze di risoluzione come sulle decisioni dei suoi sei organi principali dell’ONU: Consiglio di Sicurezza, Assemblea Generale, Consiglio Economico e Sociale, Consiglio di Amministrazione Fiduciaria, Corte Internazionale di Giustizia e il Segretariato.

Ha accesso alle agenzie delle Nazioni Unite e ai trattati internazionali. Grazie a questo status, nel 2015 i palestinesi entrarono a far parte della Corte penale internazionale (Cpi), che permette di indagare sulle operazioni militari israeliane nei Territori palestinesi occupati. Fa anche parte della Convenzioni di Ginevra sul diritto umanitario e la Convenzione contro il genocidio. L’Unesco (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura) aveva aperto la strada, ammettendo lo Stato di Palestina come membro a pieno titolo nell’ottobre 2011.

Lo Stato di Palestina è membro della Lega araba, dell’Organizzazione della cooperazione islamica, del G77, del Comitato Olimpico Internazionale e di varie altre organizzazioni internazionali.

La risoluzione adottatata dal Assemblea ONU ha stabilito che lo Stato di Palestina è qualificato per l’adesione alle Nazioni Unite. In conformità con l’articolo 4 della Carta delle Nazioni Unite e dovrebbe, pertanto, essere ammesso a far parte dell’Organizzazione. (Si veda il comunicato stampa GA/12599 del 10 maggio 2024).

In altri termini, i diritti e i privilegi aggiuntivi di partecipazione dello Stato di Palestina saranno resi effettivi attraverso le seguenti modalità a partire dalla 79° sessione dell’Assemblea Generale. Compreso il diritto di essere seduti tra gli Stati membri in ordine alfabetico; fare dichiarazioni a nome di un gruppo. Introdurre, presentare e co-sponsorizzare proposte ed emendamenti. Sollevare mozioni procedurali, comprese le mozioni d’ordine e le richieste di mettere ai voti le proposte.

Essere eletti come funzionari nella plenaria e nei Comitati principali dell’Assemblea Generale. Partecipare pienamente ed efficacemente alle conferenze e agli incontri ONU e internazionali convocati sotto gli auspici dell’Assemblea Generale o, se del caso, sotto gli auspici di altri organi delle Nazioni Unite.

Tuttavia, lo Stato di Palestina non ha il diritto di votare all’Assemblea Generale o di presentare la propria candidatura agli organi delle Nazioni Unite.

Riconoscono lo Stato di Palestina (Cisgiordania, Striscia di Gaza e Gerusalemme Est) quasi tutta l’Asia, l’Africa e l’America Latina. Varie eccezioni sono dovute alla vicinanza diplomatica con gli Stati Uniti. Così in America Latina (tutti tranne Panama e Messico), Africa (tutti tranne Camerun [gran cliente di armi israeliane] e Eritrea, Asia (tutti tranne Giappone, Corea del Sud e Myanmar). 11 dei 27 Stati membri dell’UE hanno riconosciuto lo Stato di Palestina. Tra questi non c’è l’Italia.

Stato di Palestina con capitale Gerusalemme-est, Cisgiordania e Striscia di Gaza
Stato di Palestina con capitale Gerusalemme-est, Cisgiordania e Striscia di Gaza

Attualmente 11 dei 27 Stati membri dell’Ue riconoscono lo Stato di Palestina: Bulgaria, Cipro, Irlanda, Polonia, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.

Nessuno dei paesi del G7, riconosce lo Stato di Palestina: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America.

Tutti 10 i paesi aderenti ai BRICS riconoscono lo Stato di Palestina: Arabia Saudita, Brasile, Cina, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, India, Iran, Federazione Russa e Sudafrica.

Il G20 comprende 19 Stati più l’Unione Europea: 9 Stati riconoscono lo Stato di Palestina: Arabia Saudita, Argentina, Brasile, Cina, India, Federazione Russa, Indonesia, Sud Africa, Turchia;

10 no: Australia, Canada, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, Italia, Messico, Regno Unito, Stati Uniti a cui si aggiunge l’Unione Europea che non la riconosce da parte di alcuni suoi membri.

L’OSCE (L’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) comprende 57 Stati partecipanti dell’Europa, dell’Asia centrale e del Nord America:

31 paesi riconoscono lo Stato di Palestina: Albania, Armenia, Azerbaigian, Belarus, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Federazione Russa, Georgia, Irlanda, Islanda, Kazakistan, Kirghizistan, Mongolia, Montenegro, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Santa Sede, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Tagikistan, Turchia, Turkmenistan, Ucraina, Ungheria, Uzbekistan.

26 no: Andorra, Austria, Belgio, Canada, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Malta, Moldova, Monaco, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, San Marino, Stati Uniti e Svizzera.

Riconoscono lo Stato di Palestina 146 Stati (+1: Stato Città del Vaticano) appartenenti all’Onu su 193.

I 146 (+1) Stati membri dell’Onu che riconoscono lo Stato di Palestina:

  1. Afghanistan
  2. Albania
  3. Algeria
  4. Angola
  5. Antigua and Barbuda
  6. Argentina
  7. Armenia
  8. Azerbaijan
  9. Bahamas
  10. Bahrain
  11. Bangladesh
  12. Barbados
  13. Belarus
  14. Belize
  15. Benin
  16. Bhutan
  17. Bolivia
  18. Bosnia and Herzegovina
  19. Botswana
  20. Brazil
  21. Brunei
  22. Bulgaria
  23. Burkina Faso
  24. Burundi
  25. Cambodia
  26. Cape Verde
  27. Central African Republic
  28. Chad
  29. Chile
  30. China
  31. Colombia
  32. Comoros
  33. Costa Rica
  34. Cuba
  35. Cyprus
  36. Czech Republic
  37. Democratic Republic of the Congo
  38. Djibouti
  39. Dominica
  40. Dominican Republic
  41. Ecuador
  42. Egypt
  43. El Salvador
  44. Equatorial Guinea
  45. Eswatini
  46. Ethiopia
  47. Gabon
  48. Georgia
  49. Ghana
  50. Giamaica
  51. Grenada
  52. Guatemala
  53. Guinea
  54. Guinea-Bissau
  55. Guyana
  56. Haiti
  57. Honduras
  58. Hungary
  59. Iceland
  60. India
  61. Indonesia
  62. Iran
  63. Iraq
  64. Ireland
  65. Ivory Coast
  66. Jordan
  67. Kazakhstan
  68. Kenya
  69. Kuwait
  70. Kyrgyzstan
  71. Laos
  72. Lebanon
  73. Lesotho
  74. Liberia
  75. Libya
  76. Madagascar
  77. Malawi
  78. Malaysia
  79. Maldives
  80. Mali
  81. Mauritania
  82. Mauritius
  83. Mongolia
  84. Montenegro
  85. Morocco
  86. Mozambique
  87. Namibia
  88. Nepal
  89. Nicaragua
  90. Niger
  91. Nigeria
  92. North Korea
  93. Norvegia
  94. Oman
  95. Pakistan
  96. Papua New Guinea
  97. Paraguay
  98. Peru
  99. Philippines
  100. Poland
  101. Qatar
  102. Republic of the Congo
  103. Romania
  104. Russia
  105. Rwanda
  106. Saint Kitts and Nevis
  107. Saint Lucia
  108. Saint Vincent and the Grenadines
  109. Sao Tome and Principe
  110. Saudi Arabia
  111. Senegal
  112. Serbia
  113. Seychelles
  114. Sierra Leone
  115. Slovakia
  116. Slovenia
  117. Somalia
  118. South Africa
  119. South Sudan
  120. Spagna
  121. Sri Lanka
  122. Sudan
  123. Suriname
  124. Sweden
  125. Syria
  126. Tajikistan
  127. Tanzania
  128. Thailand
  129. The Gambia
  130. Timor-Leste
  131. Togo
  132. Trinidad e Tobago
  133. Tunisia
  134. Turkey
  135. Turkmenistan
  136. Uganda
  137. Ukraine
  138. United Arab Emirates
  139. Uruguay
  140. Uzbekistan
  141. Vanuatu
  142. Venezuela
  143. Vietnam
  144. Yemen
  145. Zambia
  146. Zimbabwe

+ Stato Città del Vaticano, uno dei due Stati non membri ONU ma con lo status di osservatore permanente.

più Western Sahara che non è uno Stato membro dell’ONU ma è nella lista delle Nazioni Unite dei territori non autonomi.

Non riconoscono lo Stato di Palestina, 47 Stati membri dell’Onu:

  1. Andorra
  2. Australia: relazioni informali
  3. Austria: relazioni informali
  4. Belgio: relazioni informali
  5. Camerun: relazioni informali
  6. Canada: relazioni informali
  7. Corea del Sud: relazioni informali
  8. Croazia: relazioni informali
  9. Danimarca: relazioni informali
  10. Eritrea: relazioni informali
  11. Estonia: relazioni informali
  12. Figi
  13. Finlandia: relazioni informali
  14. Francia: relazioni informali
  15. Germania: relazioni informali
  16. Giappone: relazioni informali
  17. Grecia: relazioni informali
  18. Isole Marshall
  19. Isole Salomone
  20. Israele: relazioni informali
  21. Italia: relazioni informali
  22. Kiribati
  23. Lettonia: relazioni informali
  24. Liechtenstein
  25. Lituania: relazioni informali
  26. Lussemburgo: relazioni informali
  27. Macedonia del Nord
  28. Malta: relazioni informali
  29. Messico: relazioni informali
  30. Micronesia
  31. Moldavia: relazioni informali
  32. Monaco
  33. Myammmar
  34. Nauru
  35. Nuova Zelanda: relazioni informali
  36. Paesi Bassi: relazioni informali
  37. Palau
  38. Panama
  39. Portogallo: relazioni informali
  40. Regno Unito relazioni informali
  41. Samoa
  42. San Marino
  43. Singapore
  44. Stati Uniti: relazioni informali
  45. Svizzera: relazioni informali
  46. Tonga
  47. Tuvalu
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